Secondo la definizione internazionale l’Ecomuseo
è un’istituzione culturale che assicura, in forma permanente,
le funzioni di ricerca, conservazione, valorizzazione di un insieme
di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei
modi di vita che lì si sono succeduti.
L’Ecomuseo della Judicaria (antico nome che contraddistingue
i territori del Trentino sud-occidentale) “Dalle Dolomiti
al Garda” ha la sua ubicazione in Trentino e si estende sul
territorio dei sette comuni delle Giudicarie Esteriori e su quello
del Comune di Tenno. La configurazione geografica è molto
varia e nell’arco di soli 30 Km in linea d’aria si passa
dai paesaggi mediterranei del lago di Garda, precisamente dai 70
m slm della Cascata del Varone, per salire attraverso varie configurazioni
naturali ed antropiche fino ai 3173 m slm della Cima Tosa, la vetta
più alta delle Dolomiti di Brenta.
Qui la natura è straordinariamente ricca. Si tratta di un
patrimonio di inestimabile valore, da trasmettere quanto più
intatto alle future generazioni. Lo scrigno di biodiversità
si sostanzia nella presenza del Parco Adamello-Brenta, di alcuni
importanti biotopi e riserve naturali, di oasi naturali.
Il paesaggio racconta la storia di una civiltà contadina
secolare, che ha in parte orientato le forme
del territorio alle proprie necessità, che ha contraddistinto
le valli con toponimi e segni religiosi, che ha piantato e coltivato
il noce e il gelso, il castagno e la vite. E che attorno a queste
colture ha saputo creare una propria cultura, unica, irripetibile.
Ciò che la natura ha saputo offrire è stato impiegato
per sopravvivere , per costruire le abitazioni, per segnare i confini
interpoderali, per edificare i luoghi di culto.
Innumerevoli personaggi hanno scritto la piccola e grande storia
di queste valli: di alcuni di loro si è persa totalmente
le memoria; altri sono invece diventati famosi anche al di là
degli angusti confini locali. Tra le montagne delle Judicaria sono
nati e cresciuti anche fenomeni sociali a valenza economica, come
il movimento cooperativo promosso da Don Lorenzo Guetti.
L’Ecomuseo si articola in una serie di Parchi
Tematici, di qui la denominazione “Le Valli
dei Parchi”:
Parco
e fonte termale di Comano
A completamento della Fonte termale di Comano sorge un vasto
e verdissimo parco urbano realizzato secondo i migliori criteri
che caratterizzano i parchi termali. Si tratta una vera e propria
oasi di natura e silenzio all’interno della quale si snodano
comode passeggiate ,percorsi vita, tracciati per jogging e aree
attrezzate per bambini; un piccolo laghetto rende ancora più
fatata l’atmosfera. Nel periodo estivo varie attività
d’animazione vivacizzano il parco che accoglie l’importante
fonte di acqua curativa di Comano.
Il parco è visitabile e fruibile tutto l’arco dell’anno.
Parco
naturale Adamello-Brenta
Il parco Naturale Adamello-Brenta, primo parco al
mondo ad aver ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001, è
la più estesa area protetta del Trentino,con una superficie
totale di 618 km quadrati. Ricco di fauna ( qui vivono gli ultimi
esemplari autoctoni di orso bruno), e di flora. La parte del parco
che appartiene all’ambito dell’Ecomuseo della Judicaria
“Dalle Dolomiti al Garda” è caratterizzata da
quattro splendide valli: la Val Algone con le sue malghe, la Val
Ambiez con le tipiche guglie dolomitiche, la Val Agola con l’incantevole
lago alpino e la Val di Jon nota come il regno del silenzio. Nei
pressi dell’abitato di Stenico, al Fianco delle cascate del
Rio Bianco, è ospitato il Giardino Botanico dove ai visitatori
si offre la possibilità di conoscere tutti gli aspetti ambientali
dell’arco alpino.
Nel periodo estivo e su prenotazione è possibile effettuare
delle escursioni accompagnati da esperte guide alpine. Parco e Azienda
per il Turismo organizzano visite al Giardino Botanico e alla cascata
Rio Bianco di Stenico.
Parco
dedicato al poeta Giovanni Prati
Il parco dedicate al poeta Giovanni Prati si estende
nel comune del Lomaso, dove il poeta nacque nel 1814 e visse la
sua giovinezza. All’interno di questo parco si trovano i luoghi
molto cari e dalla immutata suggestione quali il Convento Francescano
di Campo Lomaso, la casa paterna di Dasindo, la pieve di Vigo Lomaso,
la chiesa di Dasindo, l’allora vivace salotto letterario di
Villa Lutti e l’imponente Castel Campo.
Tra questi luoghi vengono proposti interessanti itinerari, talvolta
arricchiti di racconti, poesie, melodie e sapori di altre epoche.
Il parco, visitabile nel periodo estivo,è vivibile tramite
affascinanti appuntamenti quali i “ I Viaggi dell'Emozione”.
Parco
archeologico delle Palafitte di Fiavè
Il sito palafitticolo risale ad oltre 4 mila anni
fa. L’ufficio Beni Archeologici della Provincia ha promosso
la ricostruzione di un villaggio su palafitte, dove si potranno
conoscere i modi di vita dei nostri antenati. Il sito archeologico
è ubicato in un vasto biotopo ricco di spunti naturalistici
nel quale vengono organizzate visite guidate.
È frequentabile tutto l’anno e nel periodo estivo vengono
programmati vari appuntamenti di archeologia sperimentale.
Parco
fluviale del Sarca
Il fiume Sarca ,che attraversa il territorio dell’Ecomuseo
della Judicaria “Dalle Dolomiti al Garda”, nasce dal
più grande ghiacciaio italiano, l’Adamello ed alimenta
il più grande bacino lacustre d’Italia , il lago di
Garda. A metà del suo percorso, all’altezza delle Terme
di Comano, il fiume incontra due forre, quella della Scaletta a
monte e quella del Limarò a valle delle Terme. La forra del
Limarò è la più interessante e la più
tutelata come bene ambientale. Si tratta di uno dei più spettacolari
canyon delle Alpi ed offre a chi si avventura nella sua esplorazione
scenari decisamente incredibili. Le visite al Canyon del Limarò
sono organizzate durante il periodo estivo: da giugno settembre.
Altri parchi saranno inseriti nel Territorio dell’Ecomuseo:
Parco delle Arti e dei Mestieri di Canale
Parco dei Terrazzamenti di Tenno
Parco Agricolo e Casa tradizionale
Parco Zootecnico
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